Roma, 12 mar. (LaPresse) – “Mille euro netti all’anno a chi guadagna meno di 1500 mila euro al mese”. Così il premier Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi. “Per la prima volta – ha aggiunto – si mette una cifra significativa nelle tasche di queste persone. Il limite sono 25mila euro lordi, circa 1500 euro al mese netti. Queste persone sono i destinatari del nostro provvedimento. Non solo i meno abbienti, c’è un po’ di ceto medio”. Una sfilza di annunci su scuola, lavoro e fisco. Il premier Matteo Renzi ha illustrato il programma per i prossimi cento giorni di governo con l’aiuto di slide elaborate a power point. Renzi è il primo presidente del Consiglio a lanciare l’hashtag della propria conferenza stampa (#laSvoltabuona). Poi il cronoprogramma del Governo: “Confermiamo i 100 giorni di lotta: nel mese di aprile la riforma della Pubblica amministrazione, a maggio il fisco e a giugno la giustizia”.
CASA, SENATO E AUTO BLU. Il presidente del Consiglio ha quindi annunciato 1,7 miliardi pronti per il piano casa, l’abolizione del Senato entro 15 giorni e la vendita all’asta dal 26 marzo delle auto blu.
SCUOLA. “C’è il piano per le scuole, dal primo aprile sarà operativa l’Unità di missione per le scuole a palazzo Chigi, in collaborazione con il Miur”. “Si tratta di 3,5 miliardi di interventi di ristrutturazione degli edifici scolatici – ha spiegato Renzi – da spendere subito, uscendo dal patto di stabilità interna”.
PRECARIATO. Il presidente del Consiglio si è quindi pronunciato sul precariato e la flessibilità nel mondo del lavoro. “E’ stato approvato – ha anunciato – il disegno di legge delega sul lavoro, che prevede tra l’altro che il contratto a termine può valere al massimo tre anni”.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. “Entro luglio verranno sbloccati 68 miliardi per il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione”, ha detto Renzi.
RISCHIO IDROGEOLOGICO. “Un miliardo, 648 milioni sono già pronti sul tema del dissesto idrogeologico. E’ un miliardo e mezzo che c’è già e va speso”.
SUBITO 3 MLD DA FONDI EUROPEI. “Tutte le volte diciamo ‘ce lo chiede l’Europa’ e mettiamo una serie di vincoli. L’Europa – ha sottolineato il premier – ci chiede di spendere bene i soldi che abbiamo bloccato e che investiremo da subito: 3 miliardi di fondi europei”.
IRAP. “Ci sarà un abbassamento dell’Irap del 10% dal primo maggio”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi. Le coperture dei mancati introiti arrivanno, ha spiegato, dall’aliquota sulla tassazione delle rendite finanziarie che passerà dal 20% al 26 per cento.
TERZO SETTORE. “Dal primo giugno, questa è una cosa a cui tengo tantissimo, ci sarà un fondo per le imprese: 500 milioni di euro per chi vuole creare imprese sociali”, ha detto Renzi.
COSTO ENERGIA PMI. “Dal primo di maggio il costo dell’energia per le Pmi sarà ridotto del 10% attraverso una rimodulazione del paniere della bolletta energetica”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi, parlando della riduzione del cuneo fiscale.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata