Tunisi, 4 mar. (LaPresse) – Il premier Matteo Renzi ha risposto alle critiche piovute su di lui da parte di Forza Italia e del suo leader a proposito dell’intesa raggiunta sulla legge elettorale. “Mi pare – ha detto in conferenza stampa congiunta con il premier della Tunisia Medhi Jomaa – che sia un importante passo in avanti quello di oggi. Vorrei far notare a Berlusconi e a tutti che stiamo realizzando ciò che ci eravamo impegnati a fare. Le polemiche di oggi non le capisco. Vediamo se venerdì ci sarà legge elettorale e speriamo si chiuda dopo 20 anni la pagina delle riforme istituzionali”.
In un messaggio Silvio Berlusconi, dopo aver dato l’ok alla legge elettorale voluta dalla maggioranza e aver incassato la riforma del Senato, si era detto deluso da Renzi. “Prendiamo atto con grave disappunto – ha scritto il Cavaliere – della difficoltà del Presidente del Consiglio di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzati”. La risposta è arrivata, immediata, da Tunisi. “L’importante è che si arrivi a un vincitore certo e questo è garantito dall’Italicum – ha puntualizzato il presidente del Consiglio -. Questa discussione sull’articolo 2 della legge è secondaria, è per addetti ai lavori: i cittadini devono sapere che andranno a votare solo per la Camera perchè il Senato non ci sarà più, il resto è secondario”.
“Vorrei far notare a Berlusconi – ha quindi concluso Renzi, ribattendo al messaggio del leader di Fi – e a tutti che stiamo realizzando ciò che ci eravamo impegnati a fare. Le polemiche di oggi non le capisco. Vediamo se venerdì ci sarà legge elettorale e speriamo si chiuda dopo 20 anni la pagina delle riforme istituzionali”.
ALFANO – “Dobbiamo superare il Senato, quindi legge elettorale solo per la Camera. Noi non siamo delusi da Renzi. Patti chiari, riforme certe #avantitutta”. E’ quanto scrive il ministro dell’Interno e leader dell’Ncd Angelino Alfano in un tweet in merito all’accordo per l’Italicum.
EUROPA – “L’Unione europea deve essere in grado di lavorare insieme e organizzare una politica comune in questo periodo molto delicato”. Così il premier Matteo Renzi da Tunisi, in conferenza stampa congiunta con il premier della Tunisia, Medhi Jomaa. “E’ ciò che vogliamo fare – ha aggiunto Renzi – durante il semestre di presidenza dell’Italia”.
ITALICUM, RINVIO ESAME– Intanto, il presidente della commissioni Affari costituzionali e relatore del provvedimento, Francesco Paolo Sisto, ha chiesto un primo rinvio dei lavori in Aula per questo pomeriggio alle 18.15, slittato poi a domattina. Sisto ha espresso la richiesta di “avere più tempo per esprimere i pareri sugli emendamenti. Questo è sinonimo non di pigrizia, ma di riflessione. E’ questo lo spirito con cui chiedo di poter proseguire la discussione di questo provvedimento domani mattina, magari non nella primissima mattinata”. “Alle 10.30”, ha puntualizzato la presidente della Camera Laura Boldrini.
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