Roma, 25 feb. (LaPresse) – “Scusa l’ingenuità, caro Luigi. Ma voi fate sempre così? Io mi ero fatto l’idea che su alcuni temi potessimo davvero confrontarci. Ma è così oggi per esigenze di comunicazione o è sempre così ed è impossibile confrontarsi? Giusto per capire. Sul serio, senza alcuna polemica. Buon lavoro. Matteo Renzi”. Questo il testo del primo ‘pizzino’ inviato oggi da Renzi al deputato del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, che ha pubblicato tutti gli scambi di biglietti sul proprio profilo Facebook.

E Di Maio (M5S) risponde: “Ciao, 1) Guida al regolamento: i banchi del governo devono essere liberi da deputati quando qualcuno parla in Aula. Il governo è tenuto ad ascoltare i deputati. La Boldrini doveva richiamare la Polverini. Non lo ha fatto. 2) Forse non è chiaro che in un anno abbiamo visto di tutto. Abbiamo visto la tua maggioranza votare in 10 mesi 2,5 miliardi di euro di condono alle slot machine, 7,5 miliardi di euro alle banche, 50 miliardi di euro per gli F-35. Che ti aspettavi, gli applausi?”.

Renzi: “Capisco. Se vedi occasioni reali di dialogo nell’interesse dei cittadini (a me della parte mediatica interessa il giusto: ognuno fa la sua parte), fammi sapere. So che parli con Giachetti. Se ti va bene utilizziamo lui come contatto. Se ci sono cose fattibili insieme, alla luce del sole, nell’interesse degli italiani, io ci sono. Buon lavoro”. Questo il testo del secondo pizzino inviato dal presidente del Consiglio Renzi al deputato pentastellato.

Di Maio (M5S): “Io parlo con Giachetti perchè lavoriamo insieme ogni giorno. Come tanti nostri colleghi che lavorano in commissione. Il Parlamento serve a questo. Però ora basta con questi biglietti berlusconiani. Ci vediamo alla prova dei voti, in Aula, davanti al Paese intero”. Così Di Maio nell’ultimo biglietto di risposta a Matteo Renzi.

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