Parma, 19 gen. (LaPresse) – Pier Luigi Bersani non ha gradito il fatto che l’incontro fra il segretario del Pd Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi sia avvenuto nella sede del Pd. Lo rivelano fonti vicine all’ex segretario del Partito democratico al termine della visita di Renzi all’Ospedale Maggiore di Parma, durata circa tre quarti d’ora. Ospitare Berlusconi al Nazareno, avrebbe detto Bersani, sembra riaprire, dopo l’ultimo 20ennio, una parentesi che sembrava chiusa. L’esercizio della leadership, avrebbe aggiunto l’ex segretario Pd, va fatto tenendo conto delle diverse sensibilità. A quanto si apprende sempre dalle stesse fonti, Bersani avrebbe augurato a Renzi buon lavoro, trattandosi del loro primo incontro dopo l’esito delle primarie.
Bersani avrebbe poi precisato che il suo giudizio sulla proposta di legge elettorale di Matteo Renzi sarà pronunciato solo dopo la presentazione del testo, domani, in direzione Pd. Il giudizio verrà dato in base alla distanza tra la proposta di Renzi e il doppio turno. Secondo le fonti, infatti, il modello spagnolo, a parere di Bersani, presenterebbe due criticità: la prima riguarda la presenza delle liste bloccate, che riporterebbero al Porcellum bocciato dalla Consulta; la seconda il problema della governabilità legata al premio di maggioranza. Bersani, però, spiegano le fonti, ha intenzione di valutare domani la proposta senza pregiudizi.
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