Roma, 7 gen. (LaPresse) – Il Partito democratico non vuole imporre la sua “riforma di legge elettorale. Non avrebbe i numeri per farlo e non sarebbe nemmeno giusto farlo, perciò ho detto di trovare una soluzione tutti insieme. A Forza Italia e agli altri diciamo ‘niente diktat’. Non li fa il Pd, non deve farlo nessun altro”. Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, a ‘Otto e mezzo’ su La7, rispondendo a distanza a Silvio Berlusconi, che nei giorni scorsi aveva affermato di apprezzare “il metodo” proposto dallo stesso Renzi per arrivare a una “soluzione ragionevole” sulla riforma della legge elettorale. Il Cavaliere, però, aveva ribadito ancora una volta la necessità di “un election day”, in concomitanza con le elezioni europee, “per garantire un’alta partecipazione e un notevole risparmio di spese per lo Stato”. Il segretario del Pd si dice però convinto che “non si voterà prima di gennaio 2015”.

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