Roma, 29 dic. (LaPresse) – “Io sono totalmente diverso, per tanti motivi” da Letta e Alfano e “non voglio assolutamente essere accomunato a loro, integrato in uno schema”. A dirlo, in un colloquio con La Stampa è il segretario del Pd, Matteo Renzi. “Le cose bisogna raccontarle per come stanno – dice – Lui, Enrico, è stato portato al governo anni fa da D’Alema, che io ho combattuto e combatto in modo trasparente; e Angelino Alfano al governo ce l’ha messo Berlusconi, quando io non ero ancora nemmeno sindaco di Firenze”. «Io sono totalmente diverso, per tanti motivi”, puntualizza Renzi, in primis perché “ho ricevuto un mandato popolare, tre milioni di persone che mi hanno votato perché hanno condiviso quel che ho promesso che avrei poi fatto”. “Bisogna tener fede a quando detto – ribadisce il segretario del Pd – se Letta fa, va avanti”. Le sue parole, però, “non sono una dichiarazione di guerra, perché le dichiarazioni di guerra le faccio io, mettendoci la faccia”.
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