Milano, 22 nov. (LaPresse) – La compagnia assicurativa Fonsai ha destinato tra il 2009 e il 2010 ben 451mila euro all’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa come “parcelle per spese sinistri”. Lo si legge in un passaggio del “Verbale parziale degli accertamenti ispettivi” effettuati dall’Isvap presso la compagnia assicurativa guidata dalla famiglia Ligresti tra il 4 ottobre 2010 e il 1 aprile 2011 che è tra gli atti dell’inchiesta del pm di Milano Luigi Orsi sull’ex presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini, accusato di corruzione e calunnia e per Salvatore Ligresti, indagato per corruzione. Gli ispettori dell’Isvap “con la nota ispettiva n. 46 del 27 gennaio 2011” chiedono a Fonsai di “fornire i verbali stralcio dei verbali delle adunanze del 2009 e del 2010” durante i quali sono state deliberate una lunga serie di operazioni tra parti correlate, tra cui anche “gli incarichi di consulenza” all’ingegner Salvatore Ligresti da parte della stessa Fondiaria Sai e di Milano Assicurazioni e i compensi versati al leader di fratelli d’Italia. Ignazio La Russa ha ricevuto un primo pagamento da Milano Assicurazioni nel 2009 per 198.928 euro per “altre prestazioni di servizi” e lo stesso anno riceve 98mila euro da Fonsai per “parcelle per spese sinistri”. Nel 2010 incassa oltre 150mila euro, di cui 76mila euro da Fonsai e una parcella da 77mila da Milano Assicurazioni. Il figlio Geronimo riceve 211mila euro da Fonsai (tra il 2009 e il 2010, periodo in cui era consiglieri dei Premafin) e Vincenzo La Russa, primogenito di Antonino, fratello di Ignazio e Romano, e indagato nel filone torinese dell’inchiesta, nel 2010 ha incassato 126mila euro per “parcelle spese sinistri” ed nel 2009 174mila euro per “parcelle spese sinistri + spese sociali diverse”. In tutto quasi 1 milione di euro.
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