Roma, 12 nov. (LaPresse) – “Nelle ultime ore c’è stata la radicalizzazione dello scontro da parte di fuochisti, lealisti e falchi, per cui sembra che venga meno le condizioni per un dibattito sereno. Aggiungo anche che non è chiaro l’ordine del giorno e neanche il contesto nel quale una riunione cosi delicata dovrebbe svolgersi. Ecco dunque che i dubbi sulla nostra partecipazione sono meritevoli di approfondimento”. Lo afferma il deputato Pdl Fabrizio Cicchitto in una intervista rilasciata al Mattino. Cicchitto aggiunge di pensare che “non ci sia nessun motivo per cui si debba bollare alcuni esponenti del partito come traditori. Penso che la storia di Fini non c’entri proprio niente con quanto sta accadendo. E poi sono davvero stanco di certi toni davvero inusitati che sono stati utilizzati da alcuni, e che raggiungono il ridicolo”.

Intanto questa sera Angelino Alfano riunirà intorno alle 20 i ministri del Pdl e i parlamentari cosiddetti innovatori per confrontarsi con i suoi in vista del Consiglio nazionale di sabato. In giornata, invece, sarà resa pubblica la lettera-appello degli innovatori indirizzata a Silvio Berlusconi. Secondo quanto riferito nel documento, firmato da circa la metà dei membri della Direzione nazionale, viene ribadita la necessità di continuare a sostenere il governo Letta anche in caso di decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Nello stesso tempo però non vuole essere elemento di scissione all’interno del partito.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata