Roma, 1 nov. (LaPresse) – “Faccio un appello agli altri candidati alle primarie, alla commissione di garanzia, a Epifani: cambiamo le regole in corsa. Facciamo in modo che il tesseramento sia chiuso il prima possibile, entro pochi giorni”. Così il candidato alle primarie del Pd Gianni Cuperlo dalle telecamere di Otto e Mezzo ha chiesto di risolvere lo scandalo della compravendita delle tessere del Pd. “Si metta uno stop a questa degenerazione che riguarda i congressi locali”, ha detto.

“Sono angosciato dallo scandalo delle tessere- ha aggiunto il candidato alle primarie sostenuto da Pier Luigi Bersani – Io dico tre volte no: s’intervenga senza esitazione. Perchè noi stiamo mettendo in gioco la credibilità del partito”. “Non è un modo per comprimere la partecipazione al congresso”, ha quindi voluto precisare Cuperlo che ha spiegato come la fase congressuale del Pd “avrà il suo massimo di apertura agli elettori durante primarie”.

E all’interno del Pd però si apre la faida. A pochi minuti dalle dichiarazioni del candidato in corsa per la segreteria del partito, arrivano le repliche dei renziani. “Cuperlo chiede l’azzeramento del tesseramento?”, si chiede il deputato David Ermini. E aggiunge: “Cioè fatemi capire: Cuperlo candida Crisafulli, lo fa eleggere e poi finge di scandalizzarsi? Prima fanno casino poi si scoprono verginelle”.

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