Bruxelles (Belgio), 25 ott. (LaPresse) – “Durante questo Consiglio europeo è stato raggiunto un risultato fondamentale, quello cioè di considerare” il tema dell’immigrazione e degli sbarchi “un tema europeo”. Lo ha detto il premier Enrico Letta a Bruxelles nella conferenza stampa conclusiva al termine dei due giorni di vertice europeo. “E’ importante – ha aggiunto – che le conclusioni abbiano incorporato il concetto di solidarietà. Sappiamo tutti che non era scontato”. Letta ha spiegato di aver visto “crescere la consapevolezza e la solidarietà europea e le conseguenze sono state positive”. E’ importante che l’Europa, ha sottolineato, “affronti finalmente dopo tanti anni e tanta disattenzione il tema dell’immigrazione, il dramma del Mediterraneo”. “L’Italia fa la sua parte – ha proseguito il presidente del Consiglio – con l’operazione ‘Mare nostrum’ lo dimostriamo, ma chiediamo un coinvolgimento dell’Ue e questo oggi c’è stato. Alcuni Paesi hanno dato un loro forte impegno, ad esempio l’Olanda ha annunciato a destinazione a Frontex di aerei”.

Letta ha poi parlato degli obiettivi futuri. Nel Consiglio europeo di giugno 2014, ha detto, “si affronterà la materia” dell’immigrazione e degli sbarchi di migranti sulle coste italiane “dal punto di vista giuridico” e, in particolare, per quanto riguarda “il tema del diritto d’asilo”, questione “piuttosto divisiva in Europa”. Inoltre, “al prossimo Consiglio europeo” di dicembre “verranno presentate le conclusioni operative su Frontex e sulle attività di salvataggio in mare e anche tutto il tema del rapporto con i Paesi terzi”. Intanto i militari italiani hanno dato il via “all’azione di training” a un primo contingente libico”, per formare le forze di polizia locali e i militari a un percorso “fondamentale” per “il controllo delle frontiere nel deserto e sulle coste”.

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