Roma, 18 ott. (LaPresse) – “Troppo spesso in questi anni il nostro partito è stato vissuto come un trampolino per fare altro, occorre invece dedicare al Pd un lavoro paziente e quotidiano”. Così Gianni Cuperlo, deputato e candidato alla segreteria del Pd, nel corso dell’iniziativa in cui lancia la sua campagna di comunicazione, alla ‘città dell’altra economia’.
“Noi non facciamo il congresso solo per decidere un nuovo nome, un nuovo leader ma per riscoprire l’importanza delle parole che sono capaci di descriverci. Devi capire chi sei e per chi sei”, ha detto poi Cuperlo parlando del Congresso del Pd. “Neppure la leadership più carismatica, neppure Barack Obama – ha aggiunto – c’è l’ha fatta da solo. Il Governo è importante, ma un partito tu non lo tieni insieme solo perché hai un buon programma di governo, perché hai un decalogo delle cose da fare, un partito deve avere una cultura politica.
“Penso di no, che non siano compatibili”, risponde a chi gli chiede se ritiene compatibili le cariche di segretario del Pd e di sindaco di Firenze. “C’è una tendenza a una moltiplicazione delle cariche che penso vada nella direzione di una perdita di sobrietà. Se uno vuole fare bene il sindaco di Firenze deve fare il sindaco di Firenze se vuole fare il segretario del partito deve dedicarsi a questo partito”, ha aggiunto Cuperlo.
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