Roma, 14 ott. (LaPresse) – “Siamo di fronte a un cambio epocale dal punto di vista delle emigrazioni, prima avvenivano per motivi economici adesso gli immigrati chiedono il diritto di asilo. Questo impone un cambio radicale di normativa, di approccio sia a livello europeo che nazionale. Quando ci sono in gioco delle vite umane non possiamo aspettare i tempi dei Parlamenti, ma dobbiamo agire subito: ecco perché da domani partirà questa missione umanitaria aerea e navale”. Così il presidente del Consiglio Enrico Letta, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi dopo l’incontro con il primo ministro della Repubblica di Finlandia Jyrki Katainen, risponde a chi gli chiede se servono cambi normativi per affrontare il problema dell’immigrazione.

“Abbiamo parlato della tragedia di Lampedusa, di Mediterraneo – ha riferito Letta -. Da domani sarà operativa una missione militare – umanitaria. È intollerabile che il Mediterraneo sia un mare di morte”.

Katainen ha invece assicurato: “In termini di risorse il mio Paese darà una mano all’Italia. È molto importante una partecipazione diretta, finlandese” per quel che riguarda l’emergenza immigrazione, “ma è anche importante che insieme cambiamo le politiche europee in termini di maggiore efficacia”, ha replicato il premier italiano che ha ringraziato il collega finlandese per gli “strumenti logistici” con navi e personale specializzato” messi a disposizione. “È una buona notizia – ha aggiunto – e dimostra la solidarietà dentro l’Europa e tra paesi europei”.

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