Roma, 6 ott. (LaPresse) – “Anche Letta ha capito che bisogna cambiare e sa che, con me segretario, il governo sarebbe più forte”. Parola di Matteo Renzi che, in una lunga intervista rilasciata al quotidiano ‘La Stampa’ ha riferito dell’incontro a Palazzo Chigi con il premier Enrico Letta. “Gli ho detto che se diventassi segretario del Pd – racconta Renzi – non mi chiederei ogni giorno cosa fare per danneggiare lui e Alfano. Il mio non sarà mai un partito con la matita rossa per fare le pulci al governo”. Parlando invece delle elezioni, Renzi si affretta a puntualizzare: “Volete capire che sono ambizioso ma che non ho fretta? Se Enrico dura ancora dieci anni, faò dell’altro. Tanto fra dieci anni avrò l’età che lui ha adesso”. Una parola anche per Silvio Berlusconi: “Siamo all’epilogo. Lungo, ineludibile. Berlusconi mi fa rabbia perché ha cambiato il calcio, la tv e l’edilizia ma non la politica: non solo non ha fatto le cose che volevamo noi, ma nemmeno quelle che voleva lui”.

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