Città del Vaticano, 30 set. (LaPresse) – “Appare irresponsabile provocare” una crisi “non solo per le sue ripercussioni economiche, ma per le ricadute sulla credibilità dell’intera classe politica italiana”. Lo scrive L’Osservatore Romano in un editoriale dal titolo ‘L’Italia costretta a una nuova crisi politica’. “Il timore – scrive il giornale vaticano – è che il tessuto condiviso di regole sul quale si basa ogni convivenza civile, lacerato nel corso di questi anni da un confronto politico esasperato, rischi di uscire definitivamente compromesso da una chiamata permanente allo scontro”. “In queste ore, mentre andiamo in stampa – scrive Marco Bellizi sul quotidiano della Santa Sede – Berlusconi sta tenendo diversi incontri con gli esponenti del suo partito per mettere a punto le prossime mosse, in un clima fortemente condizionato dalle vicende giudiziarie nelle quali il leader del Pdl è coinvolto”. “Il timore – continua l’Osservatore- è che il tessuto condiviso di regole sul quale si basa ogni convivenza civile, lacerato nel corso di questi anni da un confronto politico esasaperato, rischi di uscire definitivamente compromesso da una chiamata permanente allo scontro. E solo sullo sfondo, purtroppo, rimangono i problemi irrisolti della disoccupazione e delle scarse risorse a disposizione, per esempio, degli enti locali, alcuni dei quali hanno denunciato proprio in questi giorni di essere sull’orlo del collasso finanziario”.

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