Roma, 26 ago. (LaPresse) – “Il Pd rispetterà la legge. Ma è chiaro che voteremo sì” alla decadenza di Silvio Berlusconi. Così, intervistato da Repubblica, il segretario del Pd, Guglielmo Epifani. “Io non ho mai avuto dubbi – aggiunge – né per il voto palese in giunta né per il voto segreto in aula. E questa decisione non nasce dal fatto che vogliamo ‘eliminare per via giudiziaria un avversario politico’, cosa che in via di principio va sempre esclusa”. “Lo facciamo invece – spiega Epifani – perché è giusto così e perché questo è ciò che ci impone il principio di legalità. Nessun giustizialismo da parte nostra, ma nessun salvacondotto per chiunque. Ed è la stessa cosa che abbiamo fatto quando si è trattato di valutare i comportamenti della nostra parte”.
“L’unica cosa davvero inaccettabile – dice Epifani – in tutta questa vicenda, è la motivazione che spinge Berlusconi a far saltare il tavolo. Vorrei dire una volta per tutte che in gioco non c’è alcuna ‘questione democratica’. C’è solo da uniformarsi alle regole dello Stato di diritto, rispettando la separazione dei poteri, se non vogliamo diventare una Repubblica delle banane”.
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