Roma, 17 lug. (LaPresse) – “La posizione del ministro Alfano è oggettivamente indifendibile. Chiederemo al Pd, nella riunione dei gruppi di domani, di sostenere la richiesta di dimissioni del ministro”. Lo affermano, in una nota, il vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama, Stefano Lepri, ed i senatori Roberto Cociancich, Andrea Marcucci, Rosa Maria Di Giorgi, Laura Cantini, Stefano Collina, Vincenzo Cuomo, Isabella De Monte, Mauro Del Barba, Nicoletta Favero, Nadia Ginetti, Mario Morgoni e Venera Padua, della corrente dei renziani. “Il passo indietro di Alfano – aggiungono – serve per restituire al Governo, la necessaria credibilità sul piano internazionale e nazionale”. “La leggerezza che ha portato alla consegna della signora Shalabayeva e di sua figlia alle autorità di un Paese autoritario – spiegano ancora i parlamentari vicini al sindaco di Firenze – non è ammissibile. Siamo preoccupati per la loro sorte e per l’immagine che abbiamo dato al mondo, ovvero quella di uno Stato dove si possono calpestare i diritti umani, ad insaputa del Governo”. Inoltre, concludono, “il precedente che ha portato al passo indietro di Josefa Idem rende le dimissioni di Alfano scontate. Il Pd le chieda ufficialmente, senza incomprensibili timori reverenziali”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata