Roma, 17 lug. (LaPresse) – “Ritengo che sarebbe un atto di responsabilità istituzionale se il ministro Alfano rimettesse la sua delega nelle mani del presidente del Consiglio”. Lo afferma la senatrice del Pd, Anna Finocchiaro, aggiungendo a proposito dell’espulsione della meglio e della figlia del dissidente kazako Ablyazov. “Io credo – ha aggiunto la Finocchiaro – che la posizione del ministro Alfano sia molto difficile. Ieri in Senato abbiamo ascoltato le sue parole. Ma oggi abbiamo letto sui giornali altre parole che non sono esattamente in sintonia con le sue”. Secondo la senatrice Pd “la vicenda che riguarda la signora Shalabayeva e sua figlia costituisce un fatto gravissimo che ha visto il nostro Paese violare principi e regole del diritto internazionale e ledere diritti inviolabili delle persone. E’ necessario che il governo non archivi la questione perché su fatti di tal natura, in un paese democratico, serve la massima trasparenza. Serve eliminare ogni zona grigia per ciò che riguarda le responsabilità e la catena di comando che ha gestito la vicenda”. La Finocchiaro precisa che le dimissioni del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, permetterebbero di “cancellare ulteriori difficoltà e imbarazzi al governo, che ha la necessità di imprimere alla sua azione quell’incisività che le difficoltà economiche e la necessità di riforme importanti impongono”. Per fare questo – conclude la senatrice Pd – serve quella limpidezza, quella trasparenza e quella serenità che non può essere messa in discussione da coni d’ombra. Il Pd è un sostenitore convinto di questo governo e io credo che una scelta responsabile da parte di Alfano costituirebbe un gesto che rafforzerebbe l’azione, l’immagine e l’autorevolezza dell’esecutivo”.

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