Roma, 12 lug. (LaPresse) – Venti senatori del Partito democratico hanno depositato un disegno di legge a palazzo Madama per modificare la legge 361 del 30 marzo 1957, sostituendo il principio di ‘ineleggibilità’ con quello di ‘incompatibilità’. Nelle fattispecie della proposta può rientrare anche il caso del leader del Pdl e senatore Silvio Berlusconi: la Giunta per le elezioni sarebbe chiamata a valutare l’incompatibilità del Cavaliere, che potrebbe scegliere di rinunciare al seggio oppure rimuovere la causa dell’incompatibilità, mantenendo il ruolo di parlamentare. Il disegno di legge prevede che la rimozione dell’incompatibilità debba avvenire attraverso la cessione delle azioni, causa del conflitto d’interesse, entro un anno.
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