Roma, 10 lug. (LaPresse) – I lavori del Parlamento sono sospesi fino a domani per consentire al Pdl di riunirsi e discutere al suo interno dopo la decisione della Cassazione di fissare l’udienza per il processo Mediaset al 30 luglio in cui è imputato Silvio Berlusconi. Senato e Camera hanno approvato la richiesta di sospensione avanzata dal Pdl. A Montecitorio si è votato in aula: favorevoli Pd, Pdl, Scelta civica e Fratelli d’Italia. Contrari M5S, Sel e Lega. A palazzo Madama invece è stato un voto in conferenza dei capigruppo a stabilire la sospensiva. Bagarre in aula alla Camera dopo il voto dove la presidente Laura Boldrini ha dovuto chiedere l’intervento dei questori per riportare la calma tra i deputati.
In piazza Montecitorio è scattato un sit-in dei deputati del Movimento 5 Stelle in piazza Montecitorio. “Il Pd – spiegano – è servo del Pdl e sono entrambi servi di Silvio Berlusconi. Sono entrambi burattini. Alla Camera comanda Brunetta, è bene che gli elettori lo sappiano”. “Abbiamo sospeso i lavori del Parlamento – continuano – perché il Pdl deve riflettere sul fatto che la Cassazione ha fissato una udienza sul processo Berlusconi il 30 luglio. In questi giorni dovevano discutere anche il decreto ilva che riguarda 12mila dipendenti”. “Stanno facendo una pressione mediatica sui giudici, questo lo devono sapere i giovani del Pd che vogliono cambiare il partito da dentro”.
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