Roma, 11 giu. (LaPresse) – “Il Paese ha oggi grande bisogno di punti di solido riferimento e della capacità di vigilare e di intervento della magistratura a tutela della legalità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, incontrando i Magistrati ordinari in tirocinio al Quirinale. Secondo il capo dello Stato la magistratura deve inoltre vigilare sul “rapporto corretto tra i poteri dello stato e sull’istinto di reciproco rispetto e di beata collaborazione”. “Indipendenza, imparzialità ed equilibrio nella gestione della giustizia sono indispensabili in un contesto difficile sia sul piano politico sia istituzionale”, ha spiegato. Quello del magistrato, ha aggiunto ancora il capo dello Stato, “è un costume da indossare interiormente quasi come una seconda natura”.
“Serve reciproco rispetto e leale collaborazione di riconoscimento verso il giudice delle leggi – ha affermato poi Napolitano -, ossia la Corte Costituzionale, chiamata ad arbitrare anche il conflitto tra poteri dello Stato”.
Nel corso del suo discorso, Napolitano non ha dimenticato il tema della crisi economica: “Per uscire dalla crisi bisogna dare con efficacia delle risposte e per fare questo ci vuole una maggiore equità e sostenibilità”.
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