Roma, 11 giu. (LaPresse) – “Il Paese ha bisogno del magistrato, ma la nostra, la vostra responsabilità è quella di dargli un magistrato preparato, laborioso, imparziale e perciò autorevole per se e per la delicata funzione che svolge per la collettività”. Lo ha affermato il vice presidente del Csm, Michele Vietti, nel suo intervento al Quirinale indirizzato ai giovani magistrati in tirocinio. Il modello di magistrato di cui parla il vice presidente è “calato nell’attualità consapevole di un contesto di crisi alla cui risoluzione pure la magistratura deve offrire un contributo, fatto di professionalità ed efficienza, per garantire al nostro Paese una maggiore competitività anche in tema di giustizia”. “E’ necessario – ha aggiunto ancora Vietti – che nella magistratura tutta, e nelle giovani generazioni in particolare, sia viva la coscienza che la propria legittimazione per svolgere questo compito non risiede solo e tanto nella investitura concorsuale e nella autoritativa potestà conseguente, quanto nell’autorevolezza del proprio comportamento”.

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