Napoli, 24 mag. (LaPresse) – Valter Lavitola è ancora in carcere a Secondigliano (Napoli) nonostante già ieri il tribunale del riesame di Napoli abbia concesso all’ex direttore de ‘L’Avanti!’ gli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico per il controllo a distanza. “L’amministrazione penitenziaria ha fatto tutte le pratiche – spiga l’avvocato Gaetano Balice, che lo difende – ora siamo in attesa dell’ok dei carabinieri di Roma sull’operatività del braccialetto ma per ora Lavitola è ancora in cella”. L’ex direttore de ‘L’Avanti!’ è stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi per tentata estorsione ai danni di Silvio Berlusconi.
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