Roma, 20 mag. (LaPresse) – Partecipazione alle “competizioni elettorali” solo se in possesso di “personalità giuridica” e con uno statuto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. E’ quanto recita l’articolo 6 della proposta di legge presentata in Senato dal Partito democratico, a prima firma Anna Finocchiaro, per “l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione in materia di democrazia interna e trasparenza dei partiti politici”. Una proposta che di fatto escluderebbe il Movimento 5 Stelle dalle elezioni future dato che non possiede i requisiti richiesti.
Il disegno di legge è stato assegnato alla commissione Affari costituzionali del Senato lo scorso 9 maggio, ma l’esame non è ancora iniziato. La proposta propone, inoltre, alcune misure relative alla natura giuridica e allo statuto dei partiti. Quest’ultimo, si legge nel testo, deve indicare “gli organi dirigenti, le loro competenze, le modalità della loro elezione e la durata degli incarichi, che sono conferiti a tempo determinato”. E ancora: “I casi di incompatibilità, in particolare tra cariche dirigenziali all’interno del partito e incarichi, o nomine, a livello istituzionali e delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali”. Previsto, inoltre, “il limite massimo di mandati sia elettorali sia relativi ad incarichi interni al partito” e “l’attribuzione della rappresentanza legale del partito a un tesoriere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti per gli esponenti aziendali delle banche”.
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