Roma, 9 mag. (LaPresse) – A palazzo Chigi sasera si è riunito il Consiglio dei ministri. I componenti del Governo, pur trovando “piena intesa” sui provvedimenti, hanno effettuato oggi solo un primo esame dei due decreti legge che riguardano da una parte la sospensione dell’Imu e il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga e, dall’altro, l’eliminazione degli stipendi dei ministri parlamentari. L’approvazione dei provvedimenti avverrà nei prossimi giorni.

“Profonda Soddisfazione per il fatto che il governo con un primo decreto ha bloccato il pagamento dell’Imu di giugno”. La ha espressa Silvio Berlusconi in una intervista trasmessa dal Tg5, rispondendo all’intervistatore che gli chiedeva di valutare le prime azioni dell’esecutivo guidato da Letta.

“E’ una bella vittoria e per me una grande soddisfazione. Ma naturalmente non basta. Servono con urgenza gli altri provvedimenti: il finanziamento della cassa integrazione, la revisione dei poteri e dei metodi Equitalia perché abbandoni le riscossioni violente e diluisca con più rate i pagamenti, non confischi più la prima casa, i terreni agricoli, i macchinari delle piccole imprese. E poi – ha detto il Cavaliere – la riforma del fisco per abolire in cinque anni l’Irap che grava sulle imprese con un taglio del 2% annuo su quanto costa la macchina dello Stato e introdurre il quoziente famigliare per le famiglie numerose”

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