Roma, 8 mag. (LaPresse) – “I nomi dei presidenti delle Commissioni parlamentari, spartite tra pdl e pdmenoelle (per questo hanno aspettato di fare il governo prima di istituirle…), sono un potente vaffanculo alla Nazione”. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo spiegando che “la lista della vergogna comprende trombati, inquisiti, mariti, vecchie scarpe dell’inciucio, riscossori di premi partita, trombettieri del falso, senatrici da supermarket con la scorta. Un tocco di P2 più un tocco di D’Alema”.

“Persone nominate – prosegue Grillo – per aver fottuto Prodi alle elezioni presidenziali o per il loro instancabile leccare il culo da sempre a Berlusconi. C’è dentro di tutto, un minestrone di falliti, riciclati, bocciati alle politiche, di eterni ritornanti. Questa lista è una provocazione verso i cittadini per scelta delle persone e per la loro generale incompetenza. Se ci fosse una Commissione per i Cessi di Montecitorio – conclude il leader del Movimento 5 stelle – occuperebbero anche quella, metà chiappa pdl, metà chiappa pdmenoelle e lascerebbero il cesso da pulire alla finta opposizione di Sel”.

Nel post dal titolo ‘L’alfabeto della vergogna’, Grillo elenca poi tutti i presidenti delle Commissioni e al fondo scrive: “Consigliato ai costipati per facilitare l’evacuazione (è una meraviglia) e per chi voglia facilitare i conati di vomito (non sarete delusi). Leggere lentamente l’elenco per evitare effetti collaterali come la perdita completa dell’equilibrio nervoso e l’insorgere di aggressività incontrollata”.

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