Roma, 25 apr. (LaPresse) – Si sono tenute oggi le consultazioni del premier incaricato Enrico Letta per la formazione del nuovo Governo. Nel corso della giornata la definizione della squadra. E proprio la messa a punto degli equilibri nella compagine potrebbe deciderne la sorte. Il Pdl, infatti, ha spiegato ieri sera Renato a Schifani a ‘Porta a porta’ “porta avanti l’esigenza di una politicizzazione del governo” e punta a inserire molti dei suoi. Nel Pd crescono i malumori proprio per questa prospettiva, che sembra prevalere nelle ultime ore: inizialmente la squadra sembrava essere destinata ad essere snella, non più di 12 ministri, ma già ieri sera il numero era lievitato a 18.
Laura Puppato, una delle voci critiche del partito, ha già messo in chiaro: “Se ci fosse – ha detto in una intervista a Repubblica – un governo di Letta con Alfano vice premier, alla Giustizia magari Brunetta, la Gelmini all’Istruzione, Schifani all’Interno allora davvero io ho un problema di coscienza e non lo voto”.
Insomma, Letta dovrà trovare un equilibrio tra due spinte opposte, entrambe disposte a far saltare il tavolo. D’altra parte, il premier incaricato ne è consapevole e ieri ha messo in chiaro subito che “questo Governo non nascerà a tutti i costi” ma solo “se ce ne saranno le condizioni”. Numerose le indiscrezioni sui possibili nomi dei ministri. Ecco le ipotesi sul tavolo per i principali dicasteri:
VICEPREMIER
– Angelino Alfano, segretario Pdl
– Mario Mauro, Scelta civica
TESORO
– Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Banca Italia
– Pier Carlo Padoan, capo economista Ocse
– Salvatore Rossi, vice direttore generale della Banca d’Italia, uno dei saggi scelti dal capo dello Stato per il gruppo di lavoro sui temi economici
– Si fa poi anche il nome dello stesso Silvio Berlusconi, ma appare una delle condizioni che più di ogni altra sarebbe inaccettabile dal Pd e farebbe saltare il Governo
GIUSTIZIA
– Paola Severino, ministro uscente – Luciano Violante, Pd
– Renato Brunetta, Pdl
– Filippo Bubbico, presidente della Commissione speciale del Senato nonché tra i saggi incaricati dal capo dello Stato di varare un piano per le riforme
INTERNO
– Anna Maria Cancellieri, ministro uscente
– Renato Schifani, Pdl
FARNESINA
– Mario Monti, premier uscente
– Massimo D’Alema, Pd
DIFESA
– Renato Schifani, Pdl
LAVORO
– Sergio Chiamparino, ex presidente dell’Anci, ex sindaco di Torino, Pd
– Graziano Delrio, presidente dell’Anci, sindaco di Reggio Emilia, Pd
SVILUPPO ECONOMICO
– Corrado Passera, ministro uscente
Il Pdl poi spinge per avere nel Governo anche l’ex ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e Gaetano Quagliariello, quest’ultimo ipotizzato per il ministero delle Riforme.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata