Milano, 22 apr. (LaPresse) – “Il Pd o cambia o scoppia”. Comincia così l’intervista de ‘la Repubblica’ a Matteo Renzi poche ore dopo l’addio di Pier Luigi Bersani. “E’ una settimana decisiva per imprimere una svolta” aggiunge Renzi che su una sua candidatura aggiunge “la mia ambizione è cambiare il Paese e un partito che si riflette sul suo ombelico”.
E sulla ipotesi di una sua premiership il rottamatore sgombra il campo così. “Il capo del Governo lo sceglie il Presidente della Repubblica con le convergenze che si realizzeranno. Il problema quindi non si pone, il punto è rendere più smart l’Italia”, dice Renzi.
“Diamoci un tempo, ma se in sei mesi si realizzano degli interventi – aggiunge Renzi – ci guadagna il Paese e il Pd”.
“Elezione diretta del Capo dello Stato? Perché no, io voglio sindaco d’Italia”, così Renzi sull’elezione del presidente della Repubblica.
Per Renzi “Vendola ha sbagliato sul Quirinale” e quindi “è fuori”. Grillo è “un infingardo cui dobbiamo rispondere”. “Non ho capito il progetto di Barca”, aggiunge il sindaco di Firenze.
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