Roma, 20 apr. (LaPresse) – Mentre si sta svolgendo la quinta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica, si sono recati al Quirinale, uno dopo l’altro, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il leader del Pdl Silvio Berlusconi per incontrare il capo dello Stato Giorgio Napolitano. Nella difficile situazione che si è venuta a creare negli ultimi giorni, sembra infatti che Pd, Pdl e Lega Nord si orientino verso un Napolitano bis, almeno a tempo determinato. Bersani e Berlusconi si sarebbero rivolti al capo dello Stato Giorgio Napolitano per chiedere la sua disponibilità ad un secondo mandato, disponibilità che però al momento non ci sarebbe.
Intanto la quinta votazione iniziata alle 10 di questa mattina, ha già un esito segnato. Dopo la turbolenta giornata di ieri, si sa già che il quinto scrutinio sarà un buco nell’acqua. Il Movimento 5 stelle è in aula e sostiene ancora una volta il candidato scelto dalla rete, Stefano Rodotà. Sinistra ecologia libertà segue i grillini e, dopo aver votato ieri per Romano Prodi, torna su Rodotà, come ha spiegato lo stesso Vendola rivolgendo un appello al Pd affinchè converga sul candidato stellato.
Hanno annunciato, invece, scheda bianca il Pd, Scelta Civica e la Lega Nord. Addirittura non è entrato in aula in aula il Pdl. Evidente, dunque, un’altra fumata nera in attesa delle riunioni che si terranno fra la quinta e la sesta votazione.
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