Roma, 17 apr. (LaPresse) – “Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che sarà il candidato votato dal M5S”. Lo ha annunciato su Twitter il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo. Nel corso di un comizio poi a Maniago, in provincia di Pordenone, ha spiegato: “Avevamo scelto la Gabanelli. Era una scelta straordinaria, ma ovviamente ha detto ‘non me la sento’. Subito dopo c’era Gino Strada. Sono nomi di grande cambiamento. Gino Strada ha detto ‘no, perché dopo di me c’è Rodotà, una persona che io stimo’. Rodotà è un uomo di età, che è stato fuori dal giro. Alla notizia è diventato un bambino. Ha detto ‘sono a vostra disposizione’. E’ uno che metterà d’accordo tutto e tutti”.
“Tenete presente – ha sottolineato Grillo – che il presidente della Repubblica è il capo del Csm. Questo vuol dire che se mettono uno che va bene a Berlusconi vogliono salvare il culo di Berlusconi. Io non lo voglio salvare il culo di Berlusconi”. “Questo è un momento magico, stiamo scardinando il sistema”, ha aggiunto.
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