Milano, 16 apr. (LaPresse) – Silvio Berlusconi ha depositato, tramite i suoi difensori Piero Longo e Niccolo Ghedini, entrambi parlmentari, una richiesta di rinvio dell’udienza del 18 aprile nella quale la Cassazione deve trattare l’istanza di trasferimento da Milano a Brescia dei processi Ruby e Mediaset. Tutti e tre, infatti, saranno impegnati nelle votazioni per eleggere il Capo dello Stato. Nelel due richieste, il Cavaliere ha chiesto poi di “essere sentito personalmente”. Nei documenti, firmati anche dagli avvocati e parlamentari, Piero Longo e Niccolò Ghedini, anche i due difensori di Berlusconi “chiedono di poter partecipare all’udienza camerale” in programma per giovedì prossimo e nella quale si tratterà la richiesta di trasferimento dei due procedimenti a Brescia per legittimo sospetto.
Ghedini e Longo chiedono il rinvio dell’udienza ad altra data “per il legittimo impedimento” sia del Cavaliere sia “dei sottoscritti difensori” in quanto tutti e tre “sono stati convocati per lo stesso giorno” a partire dalle 10 alle Camere per “l’elezione del Presidente della Repubblica”. Nel caso in cui la Suprema Corte dovesse accogliere l’istanza di rinvio, dovrebbero slittare anche i due procedimenti milanesi proprio in attesa del pronunciamento della Cassazione sulla rimessione. Il 20 aprile era stata fissata l’udienza del processo Mediaset sui diritti tv, e il 22 quella sul caso Ruby.
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