Roma, 15 apr. (LaPresse) – “Sono ore convulse. Mentre il Paese vive una difficoltà economica evidente, aggravata dalla mancanza di speranza e di fiducia che lo stallo politico produce, il clima istituzionale appare teso. Mi spiace che in questi giorni molti usino insulti che mi suonano incomprensibili”. Così il sindaco di Firenze Matteo Renzi nella newsletter mensile. “Al repertorio di ieri (‘arrogante, qualunquista, indecente’) – scrive Renzi – devo sommare oggi la sobria espressione ‘miserabile’ che mi ha rivolto la senatrice Anna Finocchiaro”. “Sono miserabile – spiega Renzi – perché ho detto che a mio giudizio la Finocchiaro non è un candidato all’altezza del Quirinale. Così come ero indecente agli occhi di Pierluigi Bersani per aver invitato la politica e i politici a fare presto. A non perdere più tempo. Avverto molta amarezza. E personalmente mi sembra ingiusto essere attaccato così solo per aver detto quello che penso io e che pensano milioni di italiani”. “Ma nella libertà – aggiunge – e nel rispetto continuo a dire a viso aperto le mie idee e le mie proposte”.

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