Roma, 31 mar. (LaPresse) – “Credo che il Partito democratico debba togliersi un po’ di quell’aria di superiorità. A volte abbiamo una presunzione tale da pensare che dovremmo sceglierci anche gli avversari”. Lo ha detto Dario Franceschini (Pd) durante ‘In 1/2 ora’ di Lucia Annunziata. “E’ un atto di presunzione – ha aggiunto Franceschini – pensare che parlare e confrontarci con Berlusconi e con la Lega equivalga a sporcarci le mani”.
La prima cosa da fare, ha spiegato Franceschini, è cambiare la legge elettorale. “Tornare al voto a luglio – ha detto – è tecnicamente fattibile. Ma che vinca il Pd, il Pdl o il Movimento 5 Stelle, tutte e tre cose possibili, che vincerà alla Camera non avrà la maggioranza al Senato. Se non siamo in grado di fare una legge elettorale nuova, fatta bene, quantomeno bisognerebbe correggere questo meccanismo distorto”. La nomina dei dieci saggi da parte del capo dello Stato Giorgio Napolitano, ha aggiunto, “può essere utile per preparare un governo cercando l’accordo sui contenuti” in vista di un intervento sulla legge elettorale.
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