Milano, 18 mar. (LaPresse) – I giudici del processo Ruby hanno ammesso il legittimo impedimento per Silvio Berlusconi per l’udienza di oggi, perché il Cavaliere é impegnato a Roma nelle riunioni, fissate alle 11 e alle 14, per scegliere i capogruppo del suo partito alla Camera e al Senato. Per i giudici, infatti, questo è un momento “fondamentale per la vita democratica” del Paese.

Il collegio presieduto da Giulia Turri ha respinto invece il legittimo impedimento per gli avvocati-parlamentari di Silvio Berlusconi, Piero Longo e Niccolò Ghedini, che avrebbero potuto nominare un sostituto processuale per l’udienza di oggi. Il giudici, tenendo anche conto dell’istanza di remissione del processo e della possibile pronuncia della Corte di Cassazione sull’ammissibilità del ricorso, hanno deciso di fare saltare le udienze del 20 e del 21 marzo e rinviare il processo al 25 marzo.

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