Roma , 13 mar. (LaPresse) – “Il Presidente Napolitano ha scritto ieri parole che fanno onore a lui e alla sua funzione di garante dell’unità del Paese, di riferimento per tutti i cittadini, inclusi i 9 milioni di elettori che hanno scelto Silvio Berlusconi, e che qualcuno vorrebbe considerare “figli di un dio minore”, mettendo fuori gioco loro e il loro leader. Così a Radioanch’io il portavoce del Pdl Daniele Capezzone. “Sono però gravissime due cose. – aggiunge Capezzone -La prima: il fatto che, negli stessi minuti in cui il Capo dello Stato si esprimeva con buon senso e ragionevolezza, l’Anm abbia invece parlato con spirito incendiario, di fatto contrapponendosi al Presidente della Repubblica e rialzando il livello dello scontro e dell’invasione di campo da parte dell’ala integralista della magistratura”. “La seconda: il fatto che il Pd e il suo segretario Bersani, in due settimane, non abbiano trovato la forza per dire parole di rispetto e di civiltà politica verso Silvio Berlusconi, inseguendo una linea giustizialista e di negazione di dignità politica ad oltre un terzo degli italiani”, conclude.
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