Milano, 11 mar. (LaPresse) – Gli avvocati di Silvio Berlusconi e Piero Longo hanno chiesto il legittimo impedimento per Silvio Berlusconi, ancora ricoverato al San Raffaele. L’avvocato Longo ha prodotto in udienza tre certificati medici, di cui uno del primario di oculistica e oftalmologia del San Raffaele, Francesco Bandello, ma non ne ha voluto dare lettura in aula per rispettare la privacy del Cavaliere. L’avvocato Ghedini ha anche invocato il legittimo impedimento per se e per il collega, entrambi eletti nelle file del Pdl, perché oggi a Milano il segretario del partito Angelino Alfano ha indetto una riunione di tutti i parlamentari per analizzare il voto e decidere i capigruppo. Il pm Antonio Sangermano ha chiesto una visita fiscale al San Raffaele “per stabilire in maniera serena le problematiche di salute dell’imputato”. Quanto al legittimo impedimento per Longo e Ghedini, il pm Sangermano si è opposto definendo la riunione, convocata via sms ieri sera dal segretario Alfano, solo un appuntamento di natura politica e non parlamentare.
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