Roma, 25 feb. (LaPresse) – Stando ai dati del Senato, clamoroso a Bettola, paese natale del leader Pd Pier Luigi Bersani, dove si è imposto il centrodestra ottenendo il 41% dei voti contro il 32,66% del centrosinistra. Ben Grillo che raggiunge il 17,85%. Male Monti che non supera il 5%. Berlusconi vede la sua colazioni imporsi nella sua Arcore, 38% ai suoi contro il 31,94% del centrosinistra, Grillo al 15,37% e Monti al 10%. Quando sono state scrutinate 563 sezioni su 600, nella sua Palermo Ingroia supera, di poco, il 4% raccogliendo appena 11.321 voti. Anche Monti fa meglio (6,04%). Nella sua Bologna Gianfranco Fini non va oltre lo 0,32%, 419 voti, scrutinate per la Camera 256 sezioni su le oltre 400 della città felsineo. Non va meglio per Casini, che supera l’1,08% con 1.386 preferenze. Sfonda quota 30% invece Grillo nella sua Genova, ma è battuto dal centro sinistra che arriva al 37%, a scrutinio del Senato concluso. Nella sua Torino, Oscar Giannino non va oltre l’1,10% raccogliendo 5.050 voti. Bene invece è andata a Roberto Maroni a Varese, che raccoglie il 17,39% e porta il carroccio ad essere il terzo partito della città, davanti all’altro varesino Mario Monti che arriva al 14%. A Cuneo, patria di Guido Crosetto, scrutinato un terzo delle sezioni per il Senato, l’ex Pdl raccoglie il 2,46%.
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