Roma, 21 gen. (LaPresse) – Alla fine Nicola Cosentino non c’è nelle liste del Pdl, ci sono però Domenico Scilipoti, Denis Verdini e Renata Polverini. Confermato Minzolini, rispunta Carraro. In tutto sono 18 gli ex ministri nelle liste, svariati i vice. C’è quasi tutto l’ultimo Governo Berlusconi, e quindi almeno nelle posizioni che contano pochi volti nuovi. In Campania, saltato Cosentino al Senato dietro Silvio Berlusconi, che è capolista in tutte le regioni, ci sono l’ex guardasigilli Francesco Nitto Palma e Alessandra Mussolini. Alla Camera, nella circoscrizione 1, capolista un altro ex ministro come Gianfranco Rotondi mentre nella circoscrizione 2 spunta l’altro ex ministro Maria Rosaria Carfagna, seguita da Nunzia De Girolamo. In Sicilia, altra regione in bilico decisiva per il Senato, Renato Schifani guida la lista per palazzo Madama seguito dai confermatissimi Simona Vicari, Giuseppe Francesco Maria Marinello, Vincenzo Gibiino, Antonio D’Alì. Alla Camera, nella circoscrizione Sicilia 1 dietro Angelino Alfano c’è l’ex ministro Francesco Saverio Romano. Nella circoscrizione Sicilia 2 spunta Stefania Prestigiacomo. In Lombardia dopo l’ex premier ci sono Formigoni, l’ex ministro Sandro Bondi, il portavoce Paolo Bonaiuti e l’altro ex ministro Paolo Romani. Solo in 13esima posizione Antonio Verro, ex consigliere del cda Rai. Per la Camera 1, l’ex ministro Lupi è capolista, nella circoscrizione Camera 2 lombarda capolista è l’ex ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini, poi Gregorio Fontana, Antonio Palmieri e Laura Ravetto. Capolista in Lombardia 3 è invece Daniela Santanché, che non era in Parlamento in questa Legislatura. In Veneto le liste erano chiuse da giorni, con gli ex ministri Galan e Brunetta in posizioni blindatissime.

In Piemonte al Senato dopo Berlusconi ci sono Lucio Malan, Manuela Repetti, Maria Rizzotti. Alla Camera 1 ci sono Daniele Capezzone, l’ex viceministro Bartolomeo Giachino, e il quasi epurato Osvaldo Napoli. Sulla lista del Piemonte 2 dopo Alfano ci sono Enrico Costa, Elio Vito, Bruno Archi. In Liguria, dove non c’è Claudio Scajola, spicca il nome dell’ex direttore del Tg1, Augusto Monzolini, mentre in Friuli corrono il presidente di Federalberghi Bernabo Bocca, e l’ex fondista Manuela Di Centa che è membro del Cio. Del comitato olimpico fa parte anche Franco Carraro, che è stato candidato in Emilia Romagna per il Senato dietro l’ex ministro Anna Maria Bernini, e Carlo Giovanardi. Alla Camera capolista l’ex ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla. In Toscana al Senato corre l’ex ministro, Altero Matteoli e il coordinatore Denis Verdini. Nelle Marche confermato Simone Baldelli, l’imitatore del Pdl, è confermato, mentre in Abruzzo dietro Berlusconi al Senato c’è Gaetano Quagliariello. In Umbria confermata Ada Spadoni in Urbani, moglie dell’ex ministro della cultura.

In Lazio dietro Berlusconi per il Senato in lista ci sono Gasparri, Claudio Fazzone, e la fedelissima del premier Mariorosaria Rossi. Alla Camera 1 ci sono dietro Alfano: Fabrizio Cicchitto, Renata Polverini, Sestino Giacomoni, Beatrice Lorenzin, Gianfranco Sammarco e Eugenia Maria Roccella. Decimo Mario Baccini, addirittura 13° Mauro Cutrufo. Per la Camera 2 invece capolista è Rocco Crimi. In Puglia alla Camera capolista è Raffaele Fitto, poi Antonio Leone, Antonio Distaso e Francesco Paolo Sisto. Infine per il Senato in Basilicata il Pdl presenta Guido Walter Cesare Viceconte, mentre in Trentino-Alto Adige, dove non c’è più Frattini, alla Camera capolista è Michaela Biancofiore.

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