Cernobbio (Como), 16 gen. (LaPresse) – “La Lega non c’entra, è un’inchiesta che riguarda una società che non c’entra con la Lega”. Lo ha detto il segretario del Carroccio Roberto Maroni commentando le perquisizioni avvenute in via Bellerio e nella sede torinese del movimento nell’ambito dell’inchiesta milanese sulle quote latte. Maroni ha anche escluso che nella vicenda siano coinvolti esponenti del suo partito. “La questione non riguarda la Lega – ha precisato Maroni, che era presente in via Bellerio mentre operava la Guardia di Finanza – perché l’inchiesta non riguarda la Lega”.

“La Procura pensava di trovare dei documenti di un dipendente della Lega” in via Bellerio, ha proseguito Maroni, ma “non è stato trovato nulla”. Maroni ha sottolineato che nessun esponente leghista ha sollevato la questione dell’immunità parlamentare perché “l’inchiesta non riguarda la Lega. “Siamo stupiti – ha aggiunto – che la Lega sia stata coinvolta” da queste perquisizioni “perché si è occupata di quote latte. “Siamo terzi – ha concluso – quindi la questione è chiusa”.

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