Roma, 27 dic. (LaPresse) – “Non temo Monti: se scende in campo diventerà un protagonista qualunque”. Lo ha detto Silvio Berlusconi intervistato durante la trasmissione Uno Mattina. “Bersani – ha aggiunto Berlusconi – lo rispetto e lo temo come espressione di un partito che conferma che parte degli italiani sono rimasti legati a una vecchia idea di comunismo. Credo che gli italiani abbiamo in me l’unico baluardo contro la sinistra e il vecchio comunismo”. Il leader del Pdl ha poi affermato che se Mario Monti ha annunciato con un suo tweet di ‘salire’ in politica “ha ragione, perchè aveva un rango inferiore a quello di presidente del Consiglio. Io ho detto ‘sceso in campo’ perchè avevo un rango superiore”.
Durante il suo intervento, Berlusconi ha attaccato direttamente il presidente della Camera Gianfranco Fini sostenendo che “ci deve essere stato un premio importantissimo che qualcuno ha promesso a Fini” e che per Berlusconi ha fatto parte della “congiura” contro di lui quando era al Governo.
Berlusconi ha poi aggiunto che “se la gente continuerà a votare per i piccoli partiti, nessuno riuscirà ad avere la maggioranza in Parlamento. Occorre che non si voti più per i piccoli partiti e che si concentrino i voti o verso il partito più grande della sinistra o per il Popolo della Libertà. Non si può parlare di economia se si hanno le mani legate”. Il leader del Pdl ha sottolineato di aver avuto in passato le mani legate nell’attuare delle riforme: “Abbiamo fatto un lavoro in profondità laddove abbiamo potuto. Abbiamo ridotto gli stipendi dei parlamentari e le auto blu ma siamo stati con le mani legate perché il governo ha dei limiti rispetto a quelli degli altri Paesi democratici. Il Governo ha un solo strumento che è il disegno di legge”.
Attaccando direttamente quanto detto da Mario Monti durante la conferenza stampa di fine anno sull’Imu, Berlusconi ha aggiunto: “Se qualcuno dice che non si può togliere l’Imu, non capisce nulla di contabilità dello Stato”. Per togliere la tassa sulla casa, ha spiegato Berlusconi, “abbiamo già pronto un disegno di legge che fraziona aumentando di poco consumi come quelli dei tabacchi, dell’alcol e dei giochi. Tutte cose che non saranno particolarmente sentite dalla gente. Questi saranno solo interventi provvisori. Poi cambieranno le cose ma solo se potremo cambiare la costituzione. Trovare 4 miliardi nelle casse dello Stato è un gioco da ragazzi”.
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