Roma, 26 dic. (LaPresse) – “I democratici hanno rispetto per Monti, l’hanno sostenuto in momenti molto difficili con lealtà e rispettano la sua scelta di salire in politica. Adesso aspettano di vedere con maggiore chiarezza se questo per Monti significa mettersi sopra le parti o piuttosto mettersi con una parte. Vedremo, andrà chiarito davanti agli elettori”. Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ai microfoni del Tg2 commenta la salita in politica del presidente del Consiglio Mario Monti e a proposito dell’agenda spiega: “In quel programma non ho visto niente di sorprendente, ho visto tante cose condivisibili, alcune un po’ meno, alcune da discutere. Il nostro programma contiene più lavoro, più equità e più diritti”. Bersani non esclude un’alleanza con Casini dopo le elezioni ma precisa: “Noi siamo un partito aperto, alternativo a Berlusconi, alla Lega e ai populismi. Siamo un partito aperto a discutere con chi è contro Berlusconi, la Lega e i populismi. Queste posizioni centrali decidano quel che vogliono. Noi siamo assolutamente aperti a questa prospettiva ma bisogna che queste posizioni escano dall’ambiguità”. Teme di più Grillo, Berlusconi o Monti? “Non temo nessuno, ma il fatto che dopo tanto tempo sia tornato il messaggio berlusconiano non è una bella notizia per l’Italia agli occhi del mondo”.

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