Roma, 14 dic. (LaPresse) – Aumentano le risorse destinate agli ammortizzatori sociali in deroga, che potranno arrivare fino a 1,7 miliardi di euro. La novità è contenuta in un emendamento al disegno di legge di stabilità, approvato dalla commissione Bilancio del Senato. I nuovi stanziamenti, che si vanno ad aggiungere agli 800 milioni già previsti, sono così suddivisi: 500 milioni dal Fondo di coesione per le Regioni-obiettivo convergenza, 200 milioni dal Fondo produttività (118 non utilizzati quest’anno e 82 per il prossimo anno) e 246 milioni ‘potenziali’ dai fondi professionali, ma solo all’esito di un monitoraggio dell’andamento della cassa integrazione.
Novità anche sul fronte Tfr: stop alla ritenuta del 2,5% su questa voce nella busta paga dei dipendenti pubblici. La modifica travasa, nell’ex Finanziaria, il decreto legge varato dal governo per l’attuazione della sentenza della Corte Costituzionale che ripristina il trattamento di fine servizio (Tfs).
Cambia ancora la tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie che entrerà in vigore dal primo marzo 2013: rispetto al testo presentato ieri in commissione, quello approvato oggi prevede il raddoppio dell’imposta massima, da 100 a 200 euro, per le transazioni in derivati con ‘sottostante’ di oltre un milione di euro. Novità anche sull’ambito di applicazione: arriva l’esenzione per i piccoli investimenti di carattere etico. Sul fronte degli enti locali, modifica all’impianto dell’Imu: il gettito passa subito ai Comuni, che incasseranno 7,655 miliardi nel 2013-2014. A queste risorse si aggiungono quelle del Fondo di solidarietà comunale, pari a 4,7 miliardi per il 2013 e a 4,1 miliardi per il 2014.
Tra le modifiche approvate oggi, la disciplina della Tarsu, cioè la tassa sui rifiuti: quattro rate trimestrali, il prossimo anno, con scadenze a gennaio, aprile, luglio e ottobre; poi, dal 2014, la possibilità di pagarla in un’unica soluzione. Via libera alla partecipazione dell’Italia all’aumento di capitale della Banca europea per gli investimenti (1,6 miliardi per il 2013), cancellazione dei mini-debiti contratti con il fisco prima del 2000, verifica straordinaria per scovare i ‘fannulloni’ della sanità, proroga di 6 mesi, dal 31 dicembre 2012 al 30 giugno 2013, per la deliberazione dei bilanci previsionali dei Comuni per l’anno 2013.
Stop alle ricongiunzioni onerose delle pensioni: saranno gratuite per tutti gli ex dipendenti statali che sono passati dall’Inpdap (o da un fondo specifico di categoria) all’Inps e hanno presentato domanda per cumulare i contributi, versati in casse diverse, entro il 30 luglio 2010. Gli ex statali che sono passati all’Inps dopo il 31 luglio potranno ricongiungere i contributi senza pagare solo per accedere alla pensione di vecchiaia, ma non a quella di anzianità. La prima platea dei soggetti che potranno ricongiungere gratuitamente ammonta a 17.500 nel periodo 2012-2022. Poche speranze per la riforma delle province: si va verso una proroga di un anno dell’entrata in vigore delle norme contenute nel decreto ‘salva-Italia’, che riguardano la riorganizzazione delle funzioni.
Speranze, invece, per la proroga del blocco degli sfratti: secondo quanto riferito da uno dei relatori, Giovanni Legnini (Pd), la norma entrerà nel milleproroghe, che dovrebbe confluire nell’ex Finanziaria.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata