Roma, 14 dic. (LaPresse) – Se Mario Monti non guiderà i moderati dovrà farlo Silvio Berlusconi. Lo ha detto proprio l’ex premier intervenendo in diretta a Studio Aperto. “Io per questo – ha spiegato – sono dovuto tornare in campo. Tutti i sondaggi dicono che se sarò alla guida del mio partito potremo riprenderci i voti del 2008, quelli degli elettori che sono rimasti delusi ma che non sono mai andati in un altro partito. A loro dico che non vorremo mai far prevalere la sinistra fatta di più tasse e più Stato”. Per Berlusconi, insomma, il suo annuncio di tornare in campo avrebbe già dato i suoi frutti. “C’è un effetto B”, ha spiegato, che assegna “al Pdl tre punti in più nei sondaggi rispetto ad una settimana fa”.

Il programma del centrodestra, ha detto il Cavaliere, “dovrà partire dalla riforma dell’architettura costituzionale dello Stato” iniziando dal fatto che “il premier non può cambiare un ministro né usare un decreto legge, che è lo strumento per le cose urgenti che usano tutti i premier delle democrazie occidentali”.

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