Roma, 22 nov. (LaPresse) – Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, è stata indagata circa sei mesi fa dalla procura di Roma con l’accusa di turbativa d’asta in appalti pubblici. L’inchiesta era stata aperta ma la notizia non era trapelata. Oggi si è saputo che il pm che ha condotto l’inchiesta ne ha chiesto l’archiviazione. Con lei era stato indagato anche l’assessore al Bilancio, Stefano Cetica. Anche per lui, Paolo Ielo, ha chiesto l’archiviazione. L’indagine faceva parte di quella più ampia che vede indagato Francesco Panzironi, ex amministratore delegato dell’Ama, la municipalizzata dei rifiuti di Roma. Gli appalti erano quelli della sanità regionale. Per il pm non si sono ravvisati profili penali e per questo dopo sei mesi ha chiesto al gip di archiviare il caso. Ora il giudice delle indagini preliminare si deve pronunciare.

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