Roma, 15 nov. (LaPresse) – “Non scommetterei nemmeno un centesimo.
Le nostre posizioni sono estremamente differenti e credo che entrambi siamo contenti delle nostre diversità perché costituiscono le basi per i nostri ideali e il nostro programma. L’esperienza Monti ha il carattere dell’eccezionalità”. Così il segretario del Pdl Angelino Alfano, intervenendo alla tavola rotonda organizzata all’assemblea nazionale della Cna all’Auditorium della Conciliazione, risponde a chi gli chiede quanto scommetterebbe sulla possibilità che ad aprile si trovi al Governo con la stessa maggioranza attuale. “Risparmio anche quel centesimo”, ha risposto allora il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.
Possibilista, invece, il leader Udc Pier Ferdinando Casini. “In politica come nella vita – ha spiegato – mai dire mai. Invito tutti alla cautela. Non credo a un Governo sostenuto insieme da Berlusconi e da Bersani ma già qua siamo tre persone diverse e quindi lascerei qualche limite alla provvidenza. Il bipolarismo ha avuto un’apoteosi di consensi, poi si è capito che si trattava di grandi armate per vincere le elezioni che poi non riuscivano a governare”. “Caro Pier cerchiamo di ragionare”, lo ha interrotto Bersani, ma Casini ha insistito: “Dai Pier Luigi lascia ad Alfano qualche possibilità”.
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