Roma, 10 nov. (LaPresse) – La costituzione di un fondo per la riduzione della pressione fiscale, finanziato con i proventi della lotta all’evasione fiscale, partirà dal 2013. E’ quanto prevede un emendamento alla legge di stabilità presentato oggi in commissione Bilancio a Montecitorio dai relatori, Pier Paolo Baretta (Pd) e Renato Brunetta (Pdl). A partire dal 2013, secondo quanto prevede il testo presentato dai relatori, il Documento di economia e finanza (Def) dovrà contenere una valutazione dell’anno precedente delle “maggiori entrate strutturali derivanti, in termini permanenti, dall’attività di contrasto all’evasione fiscale”.

Secondo quanto prevede l’emendamento le maggiori entrate, “al netto di quelle necessarie al mantenimento dell’equilibrio di bilancio e alla riduzione del debito, confluiscono in un fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale e sono finalizzate al contenimento degli oneri fiscali gravanti sulle famiglie e sulle imprese, secondo le modalità di destinazione e di impiego indicate nel medesimo Def”. Secondo il testo dei relatori nel fondo dovranno confluire anche “parte delle risorse derivanti dalla riduzione della spesa per interessi sul debito pubblico, nonché delle ulteriori maggiori entrate derivanti dalla lotta all’evasione fiscale e contributiva non previste dal Def”.

La proposta dei relatori stabilisce che il ministero dell’Economia dovrà presentare annualmente, in allegato alla nota di aggiornamento del Def, un rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell’evasione fiscale e contributiva. Il rapporto dovrà anche “indicare le strategie per il contrasto dell’evasione fiscale, con l’aggiornamento e il recupero di gettito fiscale e contributivo attribuibile alla maggiore propensione all’adempimento da parte dei contribuenti”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata