Roma, 5 nov. (LaPresse) – Botta e risposta a distanza tra il leader di Sel Nichi Vendola il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. “Deve rispondere lui: se vuole governare senza fare le riforme, se vuole rassegnarsi a un programma così mediocre, andrà con Casini. Se invece vuole costruire un programma di cambiamento, deve farlo con Vendola. Sia io che Casini vogliamo l’esclusiva”. Così Vendola esclude l’ipotesi di un’alleanza a tre che includa anche con l’Udc.
A stretto giro la risposta di Bersani, in tour elettorale a Torino, da dove risponde: “Il gioco dell’attore qui non va – ha detto – io faccio l’accordo con Vendola, mi organizzo con Vendola e non solo con lui, col campo dei progressisti”. “Poi – ha aggiunto – voglio convincere Vendola, ma credo che ne sia convinto, che questo campo dei progressisti debba presentarsi in modo aperto, dialogante con tutte le forze europeiste, di centro anche moderato, che non vogliono correre la cavallina del leghismo, del berlusconismo. Perché regali a quel fronte lì non possiamo farne. Non facciamo ammucchiate, stiamo parlando di campi diversi che però devono dialogare”.
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