Roma, 21 ott. (LaPresse) – “Voglio dirlo con chiarezza, noi non saremo in grado di votare così come sono le norme sulla scuola”. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, riferendosi alla legge di stabilità. “In questi giorni- afferma Bersanio -continueremo con i dipartimenti del Pd e con i gruppi parlamentari nell’approfondimento della legge di stabilità e discuteremo con altri gruppi di maggioranza cercando il massimo di convergenza. Nel rispetto dei saldi chiediamo al governo di rendersi disponibile a modifiche significative”. “oi metteremo attenzione alla questione fiscale cercando una soluzione più equa e più adatta a incoraggiare la domanda interna. Metteremo attenzione al tema ancora aperto degli esodati”, aggiunge.

“Sono norme – continua il leader del Pd – al di fuori di ogni contesto di riflessione sull’organizzazione scolastica e che finirebbero semplicemente per dare un colpo ulteriore alla qualità dell’offerta formativa”. “Voglio credere – aggiunge Bersani – che ciò sarà ben compreso dal governo. Diversamente, saremmo di fronte a un problema davvero serio”.

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