Milano, 19 ott. (LaPresse) – Il coordinatore provinciale Pdl di Milano Sandro Sisler è indagato per corruzione. Dalle prime ore di questa mattina, a Milano e nella provincia di Monza e della Brianza, militari del nucleo investigativo del gruppo carabinieri di Monza e della tenenza di Seregno della guardia di finanza stanno eseguendo un decreto di perquisizione emesso dalla procura della Repubblica briantea, a firma del pubblico ministero Donata Costa, nei suoi confronti di Sisler, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Carate Brianza.
Le operazioni si stanno svolgendo presso le abitazioni dell’interessato, nonché presso le sedi dell’Aler della provincia di Monza e della Brianza e della società Lombardia Informatica Spa, di cui Sisler è, rispettivamente, presidente e dirigente, nonché presso il suo ufficio nella sede del Pdl di Milano.
A Sisler è stata notificata un’informazione di garanzia, per il reato di corruzione, in relazione alla sua iscrizione nel registro degli indagati della procura della Repubblica di Monza il 22 settembre 2012. Sul fascicolo processuale – secondo quanto spiegano le fiamme gialle, era stata disposta la segretazione degli atti, ma la fuga di notizie sulla stampa ha costretto la procura a uscire allo scoperto ordinando le perquisizioni.
Le perquisizioni condotte negli uffici e nelle abitazioni di Sisler hanno la finalità di acquisire i necessari riscontri alle dichiarazioni rese dinnanzi all’autorità giudiziaria da Maurizio Altobelli, arrestato lo scorso 12 luglio nell’ambito dell’indagine ‘Carate Nostra’, insieme a Giorgio Aldeghi, Giampietro Gerosa, Caruso Calogero Licata, Felice Tagliabue e Massimo Pirovano, indagati per il reato di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.
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