Roma, 18 ott. (LaPresse) – E’ iniziato da pochi istanti il vertice tra Alfano e Formigoni sulla situazione in Lombardia. Prima di entrare nella sede romana del Pdl, il governatore ha ribadito alcuni punti chiave. “Escludo che si vada a votare per le regionali insieme alle politiche. Si deve votare da metà dicembre a fine gennaio. Non spetta però a me decidere, ma il prefetto e il Governo la pensano come me” ha spiegato Formigoni escludendo la Lega e primarie di coalizione: “E’ chiaro che il prossimo candidato sarà del Pdl e non della Lega, dopo quello che ci hanno combinato. E’ la volontà della stragrande maggioranza degli elettori del Pdl. Io mantengo gli impegni presi e come annunciato più volte non mi ricandiderò”.
“Il Pdl non mi sta scaricando, è una lettura falsa. Sto portando avanti quanto concertato con Berlusconi, La Russa e il coordinatore regionale – prosegue Formigoni – ad Alfano non chiederò nulla, sono due giorni che non ci parliamo e sono molti sono i tempi sul tappeto da discutere”. Fedele alla linea a differenza della Santanché: “La sua è una follia, largamente preventivabile. La ragazza è sempre stata un tantino fuori misura ed eccessiva nelle sue esternazioni: oggi ha stabilito un record difficilmente superabile”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata