Roma, 14 ott. (LaPresse) – L’obiettivo della legge anticorruzione è fare in modo che chi è stato condannato non possa più candidarsi. Lo ha spiegato il ministro della Giustizia, Paola Severino, nel corso de L’intervista a SkyTg24. “Si deve trattare – ha precisato – di candidati che non devono essere stati condannati con sentenza definitiva”. “Io credo – ha spiegato il ministro – che il disegno di legge sulla corruzione sia irrinunciabile”, visto che si tratta di un fenomeno “dilagante e dannosissimo”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata